A chi è rivolto
Il servizio si rivolge a tutti i proprietari di immobili e agli intestatari di utenze TARI.
Descrizione
Il servizio permette di richiedere un'agevolazione sul pagamento dell'IMU (Imposta Municipale Unica) o una riduzione/esenzione sul versamento della TARI (Tassa sui Rifiuti).
L'agevolazione IMU può essere richiesta nei seguenti casi:
- aree fabbricabili possedute da coltivatori diretti o imprenditori agricoli;
- abitazioni concesse in comodato a parenti entro il I grado;
- abitazioni locate a canone concordato;
- immobili locati con contratto registrato;
- fabbricati di interesse storico o artistico;
- fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati;
È possibile richiedere la riduzione TARI in caso di:
- abitazione con unico occupante;
- abitazione tenuta a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo;
- locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibite ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente;
- abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora per più di sei mesi all’anno all’estero;
- utenze domestiche che facciano utilizzo della compostiera;
- abitazione posseduta (unica nel territorio nazionale) da soggetto non residente nel territorio dello Stato che sia titolare di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l'Italia, residente in uno Stato di assicurazione diverso dall'Italia, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d'uso;
- l’utenza ubicata ad oltre 1.000 metri ma inferiore a 2.000 metri dal più vicino punto di raccolta rientrante nella zona perimetrata o di fatto servita, calcolati su strada carrozzabile;
- l’utenza ubicata ad oltre 2.000 metri dal più vicino punto di raccolta rientrante nella zona perimetrata o di fatto servita, calcolati su strada carrozzabile;
- l’utenza ubicata nelle frazioni servite dalle isole ecologiche;
- L’utenza non domestica che avvia al riciclo direttamente o tramite soggetti autorizzati rifiuti speciali assimilati agli urbani;
- L’utenza non domestica che produce rifiuti speciali non assimilati agli urbani e trattati in conformità alla normativa vigente;
È possibile richiedere l’esenzione TARI nei seguenti casi:
Locali e le aree scoperte non suscettibili di produrre rifiuti urbani, quali ad esempio:
- Utenze domestiche:
- solai e sottotetti non collegati da scale, fisse o retrattili, da ascensori o montacarichi;
- centrali termiche e locali riservati ad impianti tecnologici, quali cabine elettriche, vano ascensore e quei locali dove non è compatibile la presenza di persone o operatori;
- locali privi di tutte le utenze attive di servizi di rete (gas, acqua, energia elettrica, ecc.) e non arredati;
- locali in oggettive condizioni di non utilizzo in quanto inabitabili, purché di fatto non utilizzati, o oggetto di lavori di ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo in seguito al rilascio di licenze, permessi, concessioni od autorizzazioni, limitatamente al periodo di validità del provvedimento e, comunque, non oltre la data riportata nella certificazione di fine lavori;
- superfici coperte di altezza inferiore a 150 centimetri.
- Utenze non domestiche:
- centrali termiche e locali riservati ad impianti tecnologici quali cabine elettriche, silos e simili, dove non è compatibile o non si abbia di regola la presenza umana;
- locali privi di tutte le utenze attive di servizi di rete (gas, acqua, energia elettrica, ecc.), non arredati e in relazione ai quali non risultano rilasciati atti assentiti o autorizzativi per l’esercizio di attività;
- locali destinati esclusivamente all’esercizio del culto, con esclusione delle pertinenze;
- aree scoperte destinate all’esercizio dell’agricoltura, silvicoltura, allevamento e le serre a terra;
- le superfici agricole produttive di paglia, sfalci e potature, nonché altro materiale agricolo o forestale naturale non pericoloso utilizzato in agricoltura o nella selvicoltura, quali legnaie, fienili e simili depositi agricoli;
- le superfici adibite all’allevamento di animali;
- superfici destinate esclusivamente all’esercizio di attività sportiva, quali campi da gioco o vasche delle piscine, con esclusione delle superfici destinate ad usi diversi, quali spogliatoi, servizi igienici, uffici, biglietterie, bar, ristoranti, spalti, ecc, che restano invece soggette al tributo;
- aree adibite in via esclusiva al transito dei veicoli destinate all’accesso alla pubblica via ed al movimento veicolare interno;
- aree impraticabili o intercluse da recinzione;
- aree in abbandono o di cui si possa dimostrare il permanente stato di inutilizzo;
- aree non presidiate o adibite a mero deposito di materiali in disuso;
- zone di transito e manovra degli autoveicoli all’interno delle aree degli stabilimenti industriali;
- aree adibite in via esclusiva all’accesso dei veicoli alle stazioni di servizio dei carburanti;
- aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili quali, a titolo di esempio, parcheggi gratuiti a servizio del locale, aree a verde, giardini, corti, lastrici solari, balconi, verande, terrazze e porticati non chiusi o chiudibili con strutture fisse;
- aree comuni condominiali ai sensi dell’art. 1117 del codice civile non detenute o occupate in via esclusiva.
Come fare
La richiesta può essere effettuata tramite il servizio online disponibile in questa pagina, per accedere al servizio è necessario disporre di Identità Digitale (SPID)
Cosa serve
Per attivare il servizio occorre:
- Nel caso in cui si presenti la pratica come "Delegato da altro cittadino" sarà necessario presentare, oltre alle informazioni anagrafiche del beneficiario, anche i seguenti documenti allegati:
- Scansione o foto della Carta di Identità del delegato - Per le richieste di agevolazione tributaria riguardanti la TARI è richiesto:
dichiarazione attestante il caso di:
- abitazione con unico occupante;
- abitazione tenuta a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo;
- locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibite ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente;
- abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora per più di sei mesi all’anno all’estero;
- utenze domestiche che facciano utilizzo della compostiera;
- abitazione posseduta (unica nel territorio nazionale) da soggetto non residente nel territorio dello Stato che sia titolare di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l'Italia, residente in uno Stato di assicurazione diverso dall'Italia, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d'uso;
- utenza ubicata ad oltre 1.000 metri ma inferiore a 2.000 metri dal più vicino punto di raccolta rientrante nella zona perimetrata o di fatto servita, calcolati su strada carrozzabile;
- l’utenza ubicata ad oltre 2.000 metri dal più vicino punto di raccolta rientrante nella zona perimetrata o di fatto servita, calcolati su strada carrozzabile; - Per le utenze non domestiche che provvedono a riciclo autonomo: - documentazione provante la quantità, la qualità e la destinazione dei rifiuti assimilati avviati al riciclo nell’arco dell’anno solare;
- Per le utenze non domestiche ove si formano rifiuti speciali trattati in conformità alla normativa vigente:
- documentazione attestante lo smaltimento presso imprese a ciò abilitate, i quantitativi di rifiuti prodotti nell’anno distinti per codici CER.
- In tutti i casi di esenzione della TARI è necessario produrre specifica dichiarazione TARI (originaria, di variazione o cessazione), avendo cura di indicare le circostanze che danno diritto all’esenzione corredate da idonea documentazione utile a consentire il riscontro delle circostanze dichiarate.
Cosa si ottiene
Le riduzioni IMU sono le seguenti:
- Abitazione concessa in comodato a parenti entro il I grado: riduzione del 50%
- Abitazione locata a canone concordato: riduzione del 25%
- Abitazione locata con contratto registrato: riduzione del 9,804%
- Fabbricato di interesse storico: riduzione del 50%
- Fabbricato dichiarato inagibile: riduzione del 50%
Le riduzioni TARI sono le seguenti:
- abitazione con unico occupante: -30%
- abitazione tenuta a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo: -20%
- locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibite ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente: -20%
- abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora per più di sei mesi all’anno all’estero: -20%
- utenze domestiche che facciano utilizzo della compostiera: -10%
- abitazione posseduta (unica nel territorio nazionale) da soggetto non residente nel territorio dello Stato che sia titolare di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l'Italia, residente in uno Stato di assicurazione diverso dall'Italia, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d'uso: -66%
- l’utenza ubicata ad oltre 1.000 metri ma inferiore a 2.000 metri dal più vicino punto di raccolta rientrante nella zona perimetrata o di fatto servita, calcolati su strada carrozzabile: -20%
- l’utenza ubicata ad oltre 2.000 metri dal più vicino punto di raccolta rientrante nella zona perimetrata o di fatto servita, calcolati su strada carrozzabile: -40%
- l’utenza ubicata nelle frazioni servite dalle isole ecologiche: -10%
- Utenze non domestiche che avviano al riciclo direttamente o tramite soggetti autorizzati rifiuti speciali assimilati agli urbani ed utenze non domestiche che producono rifiuti speciali non assimilati agli urbani e trattati in conformità alla normativa vigente: da determinare in modo personalizzato o forfettariamente secondo il seguente schema:
- Lavanderia e tintorie: -20%
- Laboratori fotografici, eliografie: -20%
- Officine auto, Elettrauto: -30%
- Laboratori dentistici, odontotecnici, radiologi: -10%
- Laboratori di analisi per l’area adibita a laboratori: -10%
- Carrozzerie: -30%
- Aziende Metalmeccaniche: -20%
- Gommisti: -30%
- Falegnamerie: -20%
- Altre attività con produzione di rifiuti speciali: -10%.
Esenzione TARI in tutti i casi già specificati nel paragrafo “Descrizione”.
Tempi e scadenze
30 giorni dalla protocollazione dell’istanza.
Quanto costa
Il servizio è gratuito
Accedi al servizio
Procedure collegate all'esito
Ufficio Servizi Tributi – Servizio Informatico - Piazza Municipio, 1, 71032 Biccari (Fg)
Ulteriori informazioni
Richiesta di dilazione dei tributi comunali
Con riferimento a situazioni di morosità tributaria, a prescindere che siano oggetto o meno di provvedimenti di accertamento emessi dall’ente, il debitore che versi in una situazione di temporanea e obiettiva difficoltà, previa richiesta, può ottenere la ripartizione del pagamento delle somme dovute fino a un massimo di settantadue rate mensili, secondo il seguente schema:
fino a euro 100,00 nessuna rateizzazione;
da euro 100,01 a euro 500,00 fino a quattro rate mensili;
da euro 500,01 a euro 3.000,00 da cinque a dodici rate mensili;
da euro 3.000,01 a euro 6.000,00 da tredici a ventiquattro rate mensili;
da euro 6.000,01 a euro 20.000,00 da venticinque a trentasei rate mensili;
oltre euro 20.000,00 da trentasette a settantadue rate mensili.
Con esclusivo riferimento alla TARI corrente, è possibile richiedere una dilazione ulteriore rispetto alla rateizzazione stabilita in fase di emissione degli avvisi di pagamento, nei seguenti casi:
- agli utenti che dichiarino mediante autocertificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/00 di essere beneficiari del bonus sociale per disagio economico previsto per i settori elettrico e/o gas e/o per il settore idrico;
- a ulteriori utenti che si trovino in condizioni economiche disagiate, individuati secondo i criteri definiti dall’Ente territorialmente competente;
- qualora l’importo addebitato superi del 30% il valore medio riferito ai documenti di riscossione emessi negli ultimi due 2 anni.
e alle seguenti condizioni:
- in ogni caso, l’importo della singola rata non può essere inferiore ad una soglia minima pari ad € 100,00;
- la richiesta di ulteriore rateizzazione da parte dell’utente che ne ha diritto deve essere presentata entro la scadenza del termine di pagamento riportato nel documento di riscossione;
- le somme relative ai pagamenti delle ulteriori rate sono maggiorate esclusivamente degli interessi legali al tasso fissato annualmente con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze;